27 gennaio 2010

Il lavoro domestico: curare l'orto

Accanto al maso non mancava mai l'orto di casa, regolarmente trattato con letame, dove si coltivavano alcuni ortaggi freschi (insalata, cipolle, erba cipollina, porri, bietole e spinaci) e di alcune erbe medicinali.lavoro_domestico
Lo stato di un orto di montagna a metà maggio. Per un panorama più ampio sul-
l'orto domestico nel quadro delle colture alpine vedi il sito della Provincia Auto-
noma di Bolzano
.
Era sempre recintato per salvarlo dall'invadenza delle galline e degli altri animali domestici.
L'elenco delle specie officinali e aromatiche rinvenute in questi vecchi orti è piuttosto lungo: lo riprendo da una pubblicazione del museo di Teodone-Dietenheim:
Orto di montagna in Val Venosta a metà agosto. Non mancavano mai i fiori e le
piante ornamentali: girasoli, gerani, bocche di leone, etc.
Anice (Pimpinella Anisum), Melilotto azzurro (Trigonella caerulea), Borragine (Borago officinalis), Aneto (Anethum graveolens), Dragoncello (Artemisia dracunculus), Finocchio (Foeniculum vulgare), Coriandolo (Coriandrum sativum), Levistico (Levisticum officinale), Ruta (Ruta graveolens), Timo (Thymus vulgaris), Issopo (Hyssopus officinalis), Consolida maggiore (Symphytum officinale), Valeriana (Valeriana officinalis), Abrotano (Artemisia abrotanum), Altea (Althea officinalis), Monarda (Monarda didyma), 
Iperico (Hypericum perforatum), Camomilla (Matricaria chamomilla), Abrotano (artemisia abrotanum), Lavanda (Lavandula spica), Melissa (Melissa officinalis), Menta crespa (Mentha crispa), Menta piperita (Mentha piperita), Cerfoglio odoroso (Anthriscus cerefolium), Tanaceto (Tanacetum vulgare), Calendula (Calendula officinalis), Salvia (Salvia officinalis), Assenzio (Artemisia absintium), Papavero (Papaver somniferum).

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