26 aprile 2010

Le piccole malghe sudtirolesi

La piccola stalla posta a piano terra.
Tra le molte peculiarità che contraddistinguono l'economia del maso ci sono le malghe. Anche in Sudtirolo ci sono delle grandi malghe gestite in comune, cascinali alpestri (per esempio Fane in Vals, Knutten e Jagdhaus), le casere nella zona dello Schlern e le malghe alte in Pusteria e vallate laterali; eppure le piccole malghe individuali sono più diffuse.

La cucina-soggiorno posta al piano rialzato.
Un tipo di malga che è ancora in uso tra i ladini (fino a quando essi continueranno a tenere i loro vasti e preziosi prati montani in maniera tradizionale) è costituito da una piccola malga privata, in pratica una estensione estiva della stalla del maso: un fienile costruito con tronchi tondi con sotto una piccola stalla e un baito che serve da cucina, oppure in molti posti i contadini dispongono di malghe scaglionate a quote diverse: la malga "di sotto" e quella "di sopra".
In evidenza paiolo e focolare adatti alla produzione
di piccole quantità di formaggio.
Spesso le malghe sono composte da numerosi edifici: caseificio, stalle, tettoie, ecc. Più rare sono quelle dove tutto è riunito sotto un unico tetto. Di sotto, la stalla per le vacche da latte ed i vitelli, di sopra cucina, cameretta che serve anche per dormire.
Qualche volta c’è anche una dispensa per il latte e per il grano della malga.
Quella in fotografia è la malga "di sopra" del maso Untergasser di Mühlwald, destinata alla demolizione perché ne era stata progettata una nuova. Fu trasportata nel museo nel 1985.

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