21 aprile 2013

La fontana di casa

La disponibilità di acqua corrente per tutto l'anno era la conditio sine qua non per poter pensare ad un insediamento umano stabile.
fontana
Una semplice fontana, col filo d'acqua presente per tutto l'arco dell'anno.
lavatoio e fontana
Tettoia con fontana in pietra e forno a legna in un maso autosufficiente sudtirolese
ricostruito nel museo all'aperto di Tedodone-Dietenheim (Brunico). 
La fontana era una delle dotazioni più importanti dell maso.
Era situata all'esterno dell'edifico (l'abitazione di montagna non disponeva di acqua corrente al proprio interno). Era il movimento stesso dell'acqua che impediva al freddo di trasformare tutto in un blocco di ghiaccio.
Dimensioni e tipologia erano molto variabili ma la salubrità dell'acqua fornita spontaneamente dalla montagna non costituiva un problema.
Spesso nei masi più piccoli e poveri uomini e animali attingevamo allo stesso tronco, gli uni per lavarsi, gli altri per abbeverarsi.
Negli insediamenti più cospicui attorno alla fontana si svolgevano anche altre operazioni domestiche: lavare i panni, scaldare l'acqua, etc. In questo caso sotto la stessa struttura a tettoia erano riunite una vasca, non di rado in pietra, e un forno a legna per far bollire l'abbondante acqua impiegata nei periodici bucati con lisciva a base di cenere.

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