Le penne di Pavone

Nelle occasioni importanti il Tracht si arricchiva di accessori impreziositi da ricami color avorio.

I costumi sudtirolesi prevedono sempre la presenza di un cinturone decorato.

Con le penne di coda del pavone, tagliate in strisce sottili e usate come filo da ricamo, venivano prodotte le cosiddette Fatschn, cinture ricamate che non possono mancare ad un costume sudtirolese.

Era un'attività di artigianato artistico spesso esercitata come seconda attività da gente che si guadagnava il pane facendo altro..

Ci vogliono cento ore di lavoro per produrre una cintura ricamata.

"Ho avuto occasione di vedere in che onore la gente del volgo tiene le penne di pavone, anzi come in generale ogni penna variopinta venga pregiata. Chi volesse viaggiare per questi monti, dovrebbe portarne con sè. Una penna di questo genere, a tempo e luogo, servirebbe come la mancia più gradita."

(Wolfang Goethe, "Viaggio in Italia", Messaggerie pontremolesi, Milano, 1990, pag. 16)