22 febbraio 2018

Lo smacafam trentino

Lo smacafàm è una focaccia di farina, lardo e latte (o uova) e cipolla a cui vengono poi aggiunti i pezzetti di luganega fresca. Così rinforzata, questa robusta torta salata viene poi passata al forno (diciamo 180° per 50 minuti).
smacafam
L'impasto di farina, lardo e latte o uova e pezzetti di luganega viene cotto al forno fino a raggiungere una consistenza morbida che in questa foto richiama certi cicheti che si trovano nei bacari veneziani. Ho anche trovato una ricetta in dialetto trentino.
smacafam
L'origine del termine (smàca = spingi, picchia con forza e fàm = fame) si riferisce
alla capacità di placare l'appetito. E' un piatto che arriva dalla cucina povera delle
campagne e gli ingredienti fanno capire che il nome è pienamente giustificato.
Lo smacafàm è una focaccia salata della tradizione contadina trentina, legato ai mesi invernali e al carnevale. È una sostanziosa  torta salata che si mangia fredda.
👉Ogni famiglia lo preparava seguendo una propria ricetta: così la farina poteva essere solo bianca o mischiata con quella saracena e nella pasta possono essere inseriti altri ingredienti tipo la pancetta affumicata ed il lardo.
👉Questa focaccia con la luganega oggi viene servita anche come piatto principale assieme a insalata amara tipo cicoria che ben si sposa con questi sapori forti.

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